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CLASSI ANTIEFFRAZIONE PORTE BLINDATE

Hai intenzione di comprare una porta blindata o di sostituirla con una nuova?
Mi chiedo se sei al corrente delle varie tipologie di porte blindate che ci sono in commercio.

Prima di scegliere la marca devi però sapere che le porte blindate, in riferimento alla proprietà antieffrazione di un sistema meccanico, si classificano in base a delle classi di resistenza (RC o WK).

Quindi, come prima cosa è indispensabile sapere, tenendo conto del posto dove si vive e del grado di sicurezza che si desidera avere, qual è la classe di sicurezza più adatta alle nostre esigenze.

Se siamo in una villetta in campagna, in un condominio in città o in luoghi sensibili, la necessità sarà diversa.
Le classi di resistenza (vedi sotto per i dettagli) più utilizzate nelle zone residenziali normalmente sono la 2 la 3 e la 4. La classe 2 è soprattutto suggerita per abitazioni a basso rischio, la classe 3 per abitazioni (appartamenti o case) con un rischio di livello medio mentre la classe 4 solo per chi desidera un grado di protezione molto elevato.

Teniamo conto però che non esiste la porta blindata che non possa esser violata. Tutte le porta si possono scassinare. Quello che fa la differenza è il tempo necessario per farlo.

Inoltre, contro l’interesse dei serramentisti come noi, bisogna esser sinceri ed ammettere che la porta blindata ha un senso se tutta la casa è adeguatamente protetta in ogni sua parte. Il ladro, come l’acqua quando scende dai monti, segue la via più facile, per cui cerca i punti di debolezza dell’abitazione e poi decide da dove penetrare all’interno. Quindi se hai una porta blindata super sicura e al contempo una finestra assolutamente insicura puoi star certo che la porta blindata ti serve a poco.

Se però hai l’abitazione sufficientemente protetta in ogni sua parte o comunque hai in mente di sistemarla col tempo, allora per scegliere la porta blindata più idonea è importante conoscere, tra le caratteristiche, la classe di sicurezza della porta.

La classe si riferisce al grado di resistenza di porte e finestre a tentativi di scasso da parte di ladri che utilizzano attrezzature diverse.
Ecco le classi:

RC 1: Componenti di questa classe hanno una protezione di base per impedire tentativi di rottura con violenza fisica, calci e strappi.
Il ladro occasionale tenta di forzare gli ingressi come porte e finestre utilizzando solo la forza bruta (dando calci, spallate,
strappi e sollevando) e il tempo medio necessario per raggiungere l’obietttivo è di circa 3 minuti.

RC 2: Il delinquente usa attrezzi semplici: cacciavite, tenaglie, ecc per scardinare in modo violento le chiusure.
Il tempo di effrazione, in questo caso è di circa 3 minuti.

RC3: Il malvivente utilizza attrezzi un po’ più incisivi come cacciaviti, piede di porco per scardinare e forzare le chiusure.
il tempo di effrazione è di 5 minuti.

RC4: Si tratta, in questo caso di un ladro esperto che usa anche seghe e strumenti a percussione,
come accette, scalpelli da legno, martelli e un trapano a batteria.
Tempo di scasso circa 10 minuti.

RC 5: In questo caso si tratta di delinquenti esperti che oltre al resto utilizzano anche attrezzi elettrici: trapani, seghe a gattuccio e rettificatori
ad angolo con un diametro del disco di max 125 mm. Tempo di effrazione circa 15 minuti.

RC 6: Malviventi esperti che utilizzano anche strumenti elettrici potenti, come trapani, seghe a gattuccio e rettificatori ad angolo
con un diametro del disco pari a max 250 mm. Tempo di effrazione circa 20 minuti.

Quando sceglierai la porta blindata ricorda che maggiore sarà la classe di resistenza e maggiore sarà il tempo necessario al ladro per concludere lo scasso. Ne consegue una maggiore probabilità che le forze dell’ordine possano arrivare in tempo; inoltre, provocando maggior rumore, anche la possibilità di esser scoperto sarà superiore.

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