
17 Dic Credito d’imposta dell’80% per la riqualificazione delle strutture ricettive
Con il nuovo decreto 2023 questa tipologia di bonus non è più disponibile!
In vista del 2022 è opportuno cominciare a muoversi per avere preventivi per arrivare poi in fretta nel richiedere il nuovo superbonus 80% alberghi e strutture ricettive.
Infatti il mistero del turismo (audizione in Commissione Bilancio sul DL n. 152 del 2021 – provvedimento importante nell’ottica dell’attuazione del PNRR) ha dato indicazioni chiare non solo in merito al super bonus 80% per le strutture ricettive ma anche sulla possibilità di ricevere contributi a fondo perduto per la riqualificazione delle strutture ricettive.
Questo credito d’imposta sarà utilizzabile anche da parte di ristoranti, b&b e imprese che si occupano di eventi.
Considerata l’importanza del turismo nel nostre paese, l’intenzione del governo è quella di sostenere e rilanciare strategicamente questo importante settore.
I tipi principali di interventi possibili per le strutture ricettive che potranno usufruire del credito d’imposta 80 % riguardano la riqualificazione energetica (efficienza energetica) che comprende naturalmente anche la sostituzione dei serramenti, la ristrutturazioni edilizia
, la digitalizzazione , l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Inoltre il suddetto credito d’imposta è stato previsto che possa essere cedibile e non concorre in alcun modo alla formazione del reddito.
Come accennato oltre al superbonus 80% (che è la misura più importante) c’è la possibilità di ricevere contributi a fondo perduto per un massimo di 40 mila euro che tuttavia può aumentare in alcuni casi (+ 30 mila per la digitalizzazione, +20 mila per aziende gestite da giovani o donne ecc.)
Chi può fare richiesta per queste agevolazioni?
alberghi
agriturismi
strutture ricettive all’aria aperta
ristoranti
bed & breakfast imprenditoriali
aziende del settore eventi
aziende del settore turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi gli stabilimenti balneari, i centri termali, i porti turistici e i parchi tematici.
Tutto questo non sarà devoluto a seguito di un vero e proprio click day ma ci sarà una reale valutazione dei progetti, a seguito della presentazione delle domande in ordine cronologico.